Archivi regionali

Gli Archivi regionali dell’APIS (Agenzia per l’immagine siciliana) raccolgono i lavori dell’unità locale dell’Università di Messina del progetto PRIN (Cofin) “Atlante Linguistico della Sicilia – Agenzia per l’immagine siciliana” a partire dal 2009.

Il progetto A.P.I.S. (Agenzia Per l’Immagine Siciliana) nasce con lo scopo di organizzare in maniera realmente fruibile la storia iconica della Sicilia nascosta dalle capacità soggettive dei fotografi più o meno bravi che l’hanno ritratta in tempi e modi diversi. Sorta come una filiazione diretta dell’ A.L.S. (Atlante Linguistico della Sicilia), in seno al generale progetto P.R.I.N. coordinato da Giovanni Ruffino, l’A.P.I.S. ne condivide in pieno lo spirito e le forme di diffusione. Lo spirito è quello di documentare aspetti nascosti della storia culturale siciliana per poterla comparare in maniera diatopica, diastratica, diamesica e diafasica. Le forme di diffusione non possono che essere quelle, tuttora insuperate, dell’Atlante: naturalmente nella sua forma più recente e tecnologicamente accreditata del portale WEB (http://ww2.unime.it/scienzeformazione/APIS/index.htm).
La sezione “Archivi regionali” dei “Quaderni dell’A.P.I.S” ha lo scopo di proporre saggi teorici che precisino la filosofia del progetto e l’esposizione di natura fotografico-multimediale di carattere compiuto su temi specifici della cultura siciliana. Sia i testi teorici sia le monografie fotografico-multimediali condividono lo scopo generale di promuovere culturalmente l’immagine latente della storia siciliana, con approcci, tuttavia, molto diversi per contenuti, scopi e tecnologie. Questa pluralità di linguaggi, intrinseca al progetto, vuol rivendicare uno spirito interdisciplinare forse nuovo alla cultura accademica isolana ma segno di un collegamento profondo e duraturo con le correnti più avanzate dell’internazionalizzazione culturale.
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The A.PI.S. (Agenzia Per l’immagine Siciliana) was founded with the aim of organizing in a usable and useful manner the iconic history of Sicily, hidden as it has been by the subjective ability of more or less good photographers that have photographed her, in different times and ways.
Born as a direct subsidiary of the A.L.S. (Atlante Linguistico della Sicilia), within the general P.R.I.N. Project coordinated by Giovanni Ruffino, the A.P.I.S. shares its spirit and methods of diffusion.
The spirit is that of documenting the hidden aspects of Sicilian cultural history in order to be able to compare it in a diatopic, diastratic, diamesic and diaphasic manner. The form of diffusion cannot be other than that of the unrivaled Atlas: in its most recent and technologically qualified form, the WEB portal (http://ww2.unime.it/scienzeformazione/APIS/index.htm).
These publications have the objective of proposing theoretical essays explaining the philosophy of the project, or monographic works – of a photographic-multimedia nature – on specific topics (one of which concerns the food culture) pertaining to Sicilian culture. Both the series of theoretical texts and the photographic-multimedia monographs share the general aim of culturally promoting the latent image of Sicilian history, with approaches that are nonetheless, very different among themselves, different in content, aims and in the technologies used. This plurality of languages, intrinsic to the project, wishes to reclaim an interdisciplinary spirit that is perhaps new to the island’s academic culture, it is, however, sign of a deep and lasting connection with the more advanced currents of cultural internationalization.